MaggioFest

MaggioFest - Spazio Tre

MAGGIOfest 2012

Scena d'autunno 2012

Scena d'autunno 2012 - Spazio Tre

SCENA D'AUTUNNO 2012


SPETTACOLi

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Domenica 8 Maggio – Spazio Tre Teatro 18,30 2011 MAGGIO FEST

W>>INTERN
da Jon Fosse
 
Domenica 8 Maggio – Spazio Tre Teatro 18,30
con Piergiuseppe Di Tanno ∙Vijaya Bechis Boll
regia PLB
scenografia Gabriella Di Tanno 
 
Dove si avvera l’incontro di due sconosciuti? Un parco, una panchina. Quando? Ieri, tra poco, due mesi fa. Niente di più ordinario. Eppure incontrarsi può capitare in uno spazio non rintracciabile grazie a nessuna mappa e in un tempo non misurabile, sospeso fra la realtà visitabile e il non detto che si può ascoltare. Un uomo e una donna collidono dentro il loro abbraccio, studiano l’occasione di sostenersi a vicenda. Le interruzioni dei loro discorsi comunicano il bisogno che hanno di sentimenti, l’illusione di poter mettere da parte una vita intera e di ricominciare. Se è possibile scrivere ciò che non si può dire, come pensa J. Derrida, allora al di là delle voci e dei corpi sarebbe prezioso trascinare sulla scena tutto quello che esiste in potenza nella partitura testuale o che viene mascherato, ogni pulsione che si sceglie di non dire e che non si ha il coraggio di accennare. Ci vuole orecchio per distinguere la musica indecente e distruttiva di questo ossessivo concerto per creature umiliate. Durante i silenzi di Inverno, testo del 2000, si mettono a danzare un uomo e una donna.
 
Jon Fosse, classe 1959, staziona nei piani alti del teatro contemporaneo e l’ascesa è stata rapidissima in patria, dove in dieci anni è diventato l’autore più rappresentato dopo Ibsen, e altrettanto veloce in Europa e negli Stati Uniti. La sua drammaturgia mette a fuoco le tare umane, gli scarti inavvertibili nei cortocircuiti del linguaggio sociale e domestico, la compresenza molesta di più età in un’unica persona, l’inferno di qualsiasi slancio d’amore, la scelta drastica del tacere. Nei suoi testi, rapporti poco lusinghieri e tragedie imperscrutabili restituiscono il silenzio appena parlato. La sua scrittura domina il non-detto, sviluppa un linguaggio freddo e asettico, che costruisce l’atmosfera turbata di una commedia umana senza più limiti di tempo, di luogo o di sesso.
 
 
 
PierGiuseppe Di Tanno, nato a Teramo, dopo aver frequentato i Corsi di recitazione di Spazio Tre con Silvio Araclio, si è diplomato presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, ha lavorato con Lorenzo Salveti, Piero Maccarinelli, J.S.Sinisterra, Sergej Tcherkasskij, Paolo Magelli, Toni Cafiero, Giancarlo Sepe, Marcello Magni, Massimo Di Michele, Juan Diego Puerta Lopez. Dal 2007 collabora intensamente con il Teatro Nazionale Croato ‘Ivan pl. Zaic’ di Rijeka. Al cinema ha partecipato di recente a “Venti Sigarette” di Aureliano Amadei, vincitore della sessione Controcampo Italiano alla Mostra del Cinema di Venezia. Il suo è un percorso di contaminazione: un'indagine tra il corpo e la parola, il teatro e la danza. Ha curato di recente la preparazione fisica della compagnia Toujours Grande et belle al Theatre La Balsamine di Bruxelles.
  
Vijaya Bechis Boll, attrice. Si è diplomata presso Il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove ha studiato con Maestri quali M. Bellocchio. Lavora in Francia in progetti diretti da Anatoli Vassiliev. Lavora in cinema e televisione. Di recente ha partecipato a Primo incarico, un film di Giorgia Cecere, presentato al Festival del cinema di Venezia

Mercoledì 11 Maggio Spazio Tre Teatro 21,15 MAGGIO FEST

Mercoledì 11 Maggio Spazio Tre Teatro 21,15 MAGGIO FEST - Spazio Tre
LE OMBRE
di Riccardo Ricci
 
Mercoledì 11 Maggio Spazio Tre Teatro 21,15
 
con Riccardo Ricci ∙ Eugenia Rofi ∙ Roberta Santucci
musiche originali Luca D’Alberto
coordinamento Silvio Araclio
Compagnia Tre Polveri Sottili
 
Una giovane ed indifesa laureata in lettere viene adescata in strada da un misterioso individuo. Condotta in un 'agenzia  si ritroverà seduta davanti ad un contratto standard a cui manca solo la sua firma…
Tre personaggi. Un 'anima ingenua e due iene manageriali sono i protagonisti di una macabra danza sul bordo del vuoto dei nostri  giorni. Una violenza conforme e massificante, un rito di iniziazione al mondo professionale dalle tinte oscure ed inquietanti.
Le Ombre è una pièce, dal carattere fortemente grottesco, che riecheggia deliberatamente lo stile di un certo teatro dell'assurdo e ha la volontà di raccontare in questa chiave, la delicata realtà del futuro professionale giovanile.
 
Riccardo Ricci nasce a Teramo dove consegue la maturità classica. Dopo aver frequentato i Corsi di Recitazione di Spazio Tre con Silvio Araclio, si diploma a Roma all' Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico. Inizia a lavorare con Lorenzo Salveti e successivamente in rassegne estive del Teatro Silvano Toti con la direzione artistica di Gigi Proietti e in seguito con la compagnia di Michele Placido. Ha lavorato per alcune fiction Rai e Mediaset e  in alcuni film diretti da Michele Placido. Scrive per il Teatro.
 
 
Roberta Santucci, dopo aver conseguito la maturità classica, frequenta i Corsi di Recitazione di Spazio Tre con Silvio Araclio. Diplomata presso l`Accademia Nazionale d`Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, prosegue la sua formazione con i maestri N.Karpov, J.Sinisterra, K.Weinder, S.Main,A.Wirth, F.Ansalone. E` tra le fondatrici di The Company, compagnia teatrale che collabora spesso con Michele Placido ed è impegnata con la produzione di spettacoli e la realizzazione di progetti di sensibilizzazione e diffusione della cultura teatrale in territori problematici (Alétheia: Tor Bella Monaca per San Luca e Officine culturali-Salto cicolano). Ha lavorato in produzioni televisive e cinematografiche e affianca all’attività di attrice quella di formatrice in scuole e aziende e di aiuto regia (nel 2010 è stata l’aiuto regia del M. Silvio Araclio in La Bohème).

Domenica 15 Maggio – Spazio Tre Teatro MAGGIO FEST

Londra all’alba… Quartieri alti della city. Mark e Gin sono fidanzati ormai da diverso tempo. La gelosia di lei è alle stelle, perché Mark è l'autista personale di Felix Primander, la più grande rockstar del momento… ma dietro la grande rockstar si nasconde un terribile segreto…
Note di regia
L'orrore è un viaggio nero e triste di tre personaggi della upper class che sembra non abbiano nulla da perdere e si trovano in un continuo stato di tempesta interiore: rappresentanti di una vecchia borghesia che arranca e cerca una nuova dimensione nel contemporaneo. Fa da sfondo al nostro noir una setta segreta, metafora di un futuro nuovo che vuole sovvertire i valori e la società del passato…una congrega che vive di dubbi senza risposte, in questo momento di crisi intellettuale e morale per tutto l'occidente, dove ogni certezza viene puntualmente attaccata da realtà nuove e riappare l’eterno interrogativo che nei vuoti dell’anima attanaglia l’umanità: C'è vita dopo la morte?
 
Marco Cassini, attore e regista,nasce a Teramo. Dopo il successo di esperienze teatrali e di cortometraggi avuti nell’adolescenza frequenta i Corsi di Recitazione di Spazio Tre con Silvio Araclio. Terminato il Liceo viene ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia (insegnanti M. Belloccio, G.Giannini, L. Wertmuller…) Non ancora diplomato, ha un ruolo nel film La Canarina Assassinata di Daniele Cascella. Segue una breve esperienza nel Cinema  a Los Angeles (David Warren e Maureen Murphy).
 
 
 
Simone Gualtieri, romano, attore di formazione teatrale e cinematografica ha esperienze nel Cinema e nella fiction con Paolo Sorrentino (L’amico di famiglia), M. Mattolini (Bella e impossibile), Raffaele Mertes (Carabinieri), inoltre Raima Ciacof (Fantasme, Premio cinematografico nuovi autori, Premio miglior attore emergente a Simone Gualtieri)
 
Mimosa Campironi, studi di Canto Pianoforte e di Teatro, frequenta nel 2006 il Centro Sperimentale di Cinematografia. In Teatro (La bancarotta di C. Goldoni, regia F. Vanacore e Prendimi con te, regia F. Apolloni). Esordisce nel Cinema con Sfiorarsi di A. Orlando, Nessuna qualità agli eroi di P. Franchi con Elio Germano, L’imbroglio del lenzuolo di A. Arau. In tv Incantesimo 10, Don Luca c’è…
Claudia Fratarcangeli, laurea in Storia e critica del cinema. Ha studiato in varie accademie private e  nel workshop sul metodo Strasberg con Elizabeth Kemp. Ha recitato in diversi cortometraggi, film indipendenti, spettacoli teatrali (Il Gabbiano di Cechov, Antigone di Sofocle, Tradimenti di Pinter…), reading, videoclip e spot per il web e radiofonici. Amante dell'arte in tutte le sue forme, da quasi un anno collabora con il portale web indie-eye  e sta muovendo i primi passi nel campo della fotografia.

Domenica 22 Maggio - Spazio Tre Teatro 2011 MAGGIO FEST

LA LEZIONE
di Eugène Ionesco
 
Domenica 22 Maggio - Spazio Tre Teatro 18,30
  
con Bartolomeo Giusti ∙ Vincenzo Macedone ∙ Eugenia Rofi
coordinamento Silvio Araclio
produzione Spazio Tre
 
 
Eugène Ionesco,  Rumeno di origine ma francese di adozione è annoverato tra i grandi del Teatro dell’assurdo. E’ certamente tra i maggiori drammaturghi del secondo Novecento e tra i più rappresentati. Celeberrima tra le sue commedie La cantatrice calva.
La lezione è uno dei testi più importanti di Ionesco, è undramma comico,secondo la definizione dell’autore, che ha tre soli personaggi. Il protagonista è il linguaggio, innanzitutto come dimostrazione della difficoltà di comunicazione, ma specialmente come strumento di potere: è il professore a decidere i significati da dare alle parole e chi ha il potere del linguaggio ha il potere sulle cose e sulle persone. La relazione maestro-allievo diviene il simbolo di un significato più generale che consiste nella relazione fra linguaggio e potere e nella natura sessuale, in quanto sadica, di ogni potere.
Dietro un’apparente lezione si consuma un rito gotico e omicida che si ripete all’infinito sotto gli occhi complici della governante. Il linguaggio assurdo e paradossale amplia e dilata il gioco crudele che si instaura tra il professore e l’allieva.
 
Bartolomeo Giusti ha all’attivo una carriera teatrale ormai quarantennale. Docente di Costume presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, ha lavorato con le maggiori Istituzioni Teatrali aquilane e abruzzesi (Teatro Stabile d’Abruzzo, L’Uovo etc.) e con Arena del Sole, Teatro Comunale di Bologna, Todi Festival, Compagnia dell’Atto e Compagnia dell’Albero di Roma etc. E’ stato diretto da Ida Basignano, Mario Missiroli, Beppe Navello, Gigi Proietti, Lorenzo Salveti, Maurizio Scaparro, Silvio Araclio, Massimiliano Farau etc. Lavora regolarmente come costumista con Lorenzo Salveti.
 
Vincenzo Macedone inizia come attore di teatro di strada e di rievocazioni storiche (La Quintana di Ascoli Piceno, Camunerie di Breno, La notte dei Briganti, La congiura dei Baroni a Montorio…) Frequenta i Corsi di Teatro a Spazio Tre e inizia una promettente carriera sia come attore di cinema (Una storia di lupi di Cristiano Donzelli, Sound Track di Francesca Marra, …) che di teatro. Attualmente è attore e collaboratore della Compagnia Teatrale Spazio Tre ed è assistente alla regia di Silvio Araclio negli spettacoli finali dei Corsi di Recitazione.
 
Eugenia Rofi nata a Teramo. Dopo aver frequentato i Corsi di Recitazione di Spazio Tre con Carla Piantieri e successivamente con Silvio Araclio, si laurea a Roma in Letteratura, Musica e Spettacolo e si diploma nel 2008presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Partecipa agli spettacoli: Revisore, IOeIO, La Casa di Bernarda Alba, Macbeth… I fatti di Fontamara, di e con M. Placido, Amleto, regia di V. Rosati (Premio Sandro D’Amico , Festival dei due Mondi di Spoleto, 2010),con il Teatro Stabile delle Marche, ON WINNIE, testo e regia V. Manna (Premio S.I.A.E. Talenti emergenti, Festival dei due Mondi di Spoleto, 2010).